Prendere lezione: SI o NO?

Prendere lezione: SI o NO?

Gennaio 3, 2021 Off Di Massimiliano Max Carola
Prendere lezione da un maestro per suonare il basso: si o no?

Periodicamente ci si propone nuovi e buoni proposti.
Ci si propone di studiare un nuova tecnica, di imparare un brano difficile o, più in generale, di diventare più bravo a suonare il basso.

A questo buon proposito si accompagna quasi sempre una questione di fondo: faccio da me, da autodidatta, oppure prendo lezione?

In questo articolo provo ad esaminare la questione.

Seguimi.

Lezione con un Maestro o Autodidatta?

Sicuramente questo è un argomento molto dibattuto.

Hai mai fatto caso che ogni qualvolta che c’è una richiesta di consiglio nei vari social o nei vecchi forum, le risposte si dividono puntualmente tra coloro che consigliano di rivolgersi ad un insegnante e quelli che invece sostengono che da soli si possano raggiungere ottimi risultati?

Si tratta di due schieramenti piuttosto estremi.

I fautori dell’insegnamento classico, riassumendo ed estremizzando il loro pensiero, ritengono che sia impossibile mettere due note di fila senza un bravo maestro.

Lo schieramento opposto (quello degli autodidatti) porta a sostegno della propria tesi elenchi di musicisti famosi che hanno imparato da soli.

Ma quindi qual è la verità?

Quale può essere considerata la soluzione migliore?

Come in tutte le cose, credo che non sia possibile stabilire una verità assoluta, una soluzione valida per tutti.

Occorre infatti mettere sul piano della bilancia diverse cose.

Le variabili in gioco

Le prime due variabili che mi vengono in mente sono senza dubbio:

  • disponibilità economiche (perché fare lezione costa, purtroppo);
  • obiettivi personali.

Un buon maestro, specie se di un certo livello, ha un costo che potrebbero incidere sul budget personale.

In alcuni casi quindi non è materialmente possibile percorrere la strada dell’insegnante di musica.

Questo deve far quindi rinunciare alla musica e a suonare?

Personalmente penso proprio di no.

Oggi ci sono infine possibilità di raccogliere istruzioni e informazioni, anche gratuite.

Magari, se sei un principiante, puoi farti consigliare e indirizzare da qualcuno più bravo e preparato per evitare di usufruire di contenuti che anziché aiutarti finiscano per fare peggio.

Se posso permettermi, mi sento di suggerirti un paio di canali YouTube che hanno contenuti didattici di rilievo:

  1. I canali YouTube Bass Community (gestito da Fabio Testa, dove troverai anche altri contenuti come tante interessanti interviste) e quello di Marco Sassetti;
  2. Se hai dimestichezza con l’inglese c’è Scott Devine. In questo caso però ti consiglio di provare ad iscriverti alla sua Accademia Online.

I contenuti online comunque sono veramente tanti.

Fatti consigliare da un amico più bravo. (PS: se vuoi entrare a far parte di un gruppo in cui poter chiacchierare in armonia di questo ed altro, senza odiatori e leoni da tastiera, ti consiglio di entrare nel gruppo Telegram della Basscommunity. Ci sono anche io e ti posso garantire che è il posto ideale per “suonare il basso” con veri amici).

Anche gli obiettivi personali hanno la loro rilevanza.

Se infatti lo scopo è solo quello di divertirsi a suonare il basso con gli amici, prendere lezione da un maestro potrebbe addirittura apparire come una spesa “inutile” (che poi inutile non lo sarà mai, ma è per rendere l’idea).

È proprio sulla base di queste considerazioni che puoi orientare la tua scelta.

“Non ho tempo per studiare”

Tempo da dedicare alla pratica per suonare il basso

Un altro fattore che molti prendono in considerazione è il tempo a disposizione per esercitarsi.

Su questo punto però mi permetto di dire la mia.

Il poco tempo libero a disposizione molto spesso è una scusa!

Non conosco nessuno che lavori 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 

Quanto tempo passiamo davanti alla TV?

Quanto tempo passiamo sul divano a … fare nulla?

Se vogliamo, una mezz’ora al giorno per suonare il basso la possiamo trovare tutti, diciamoci la verità. 

Mi potresti obiettare che magari tornato dal lavoro sei stanco e vuoi riposarti.

Come darti torto?

Tuttavia in questo caso non ti manca il tempo, ma l’energia. Anche in questo caso si possono trovare delle soluzioni. Ma questo è un altro discorso che magari affronterò in un altro articolo.

Cambia la tua storia

Ti racconto brevemente la mia esperienza ed il perché alla fine ho deciso di prendere lezione … magari può esserti di ispirazione.

Se hai letto qualche notizia su di me sulla pagina di presentazione, sai che sono sostanzialmente un autodidatta.

Ho imparato a suonare da solo.

Questo non mi ha impedito di suonare tanto e di divertirmi. Mi son tolto anche qualche piccola soddisfazione.

Il problema è che poi sono entrato in un loop

Mi son reso conto che suonavo sempre le stesse cose, gli stessi riff.

Canzoni suonate mille mila volte. Restavo ancorato sempre allo stesso modo di suonare e per quanto mi sforzassi di suonare cose nuove, l’entusiasmo durava qualche giorno e poi tornavo a risuonare le solite cose.

Puoi immaginare che in questo modo non si va molto lontano.

In questa situazione si scontrano la voglia di migliorare e la frustrazione di non riuscire a farlo.

E infatti mi stava anche un po’ passando la voglia di suonare il basso

Quando noi musicisti attraversiamo questi momenti di “depressione musicale” che facciamo?

Facile … ci buttiamo su uno strumento nuovo.

Eh si, perché la colpa del fatto che non miglioriamo è sempre di quel basso che non abbiamo, dell’ampli che non produce il “nostro” suono. E quindi si finisce più a pensare di fare nuovi acquisti che a suonare.

Ebbene, qualche mese fa mi trovavo a disposizione una cifra che mi avrebbe proprio consentito di acquistare un basso nuovo o un ampli di medio livello.

Idea!

Suonare il basso: rompere la routine.

A questo punto mi si è accesa una lampadina.

Mi sono detto:perché non provare a fare una scelta diversa dal solito?
Una nuova soluzione che andasse a sovvertire una storia fatta di scelte sempre uguali.

Decido quindi di prendere lezione da un Maestro di quelli bravi sul serio (per la cronaca sto parlando di Mario Guarini). Non mi andava infatti di prendere lezione da chi si limita ad organizzarmi gli argomenti (in passato mi è capitato purtroppo).


Volevo uno che potesse veramente farmi migliorare, con una comprovata esperienza.

Anche grazie alla Basscommunity su Telegram avevo avuto la possibilità di partecipare ad un meeting online proprio con Guarini e ne avevo potuto apprezzare le capacità didattiche/divulgative. Ho avuto anche la possibilità di conoscere altri ragazzi che studiano con lui.

Internet in questo caso è un grande alleato.

Pur non essendo residente nella stessa città del mio Maestro, riesco comunque a far lezione con lui via web (solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile).

Non ti nascondo che già dopo una sola ora di lezione avevo imparato molto di più di quanto avevo fatto negli anni con insegnanti vari e da solo.

Quindi se dovessi decidere di prendere lezione, mi raccomando: affidati ad un maestro bravo e preparato.

Conclusioni

Personalmente sono veramente contento della scelta che ho fatto.

Sono contento soprattutto perché son riuscito a rompere la routine, son riuscito ad uscire dalla mia zona di comfort e a mettermi in discussione.

E tu in che situazione ti trovi?

Sei ad un punto morto, vorresti migliorare e non riesci a farlo da autodidatta?

Allora cerca un bravo Maestro!

Ma che sia veramente bravo.

Se vuoi qualche suggerimento o vuoi conoscerne qualcuno, prova ad entrare nel gruppo Telegram della Basscommunity (clicca QUI per entrare).

Potrai interagire direttamente anche con tre bravissimi insegnanti:

  • Fabio Testa
  • Luca Nicolasi
  • Alex Carreri

Puoi anche lasciare un commento qui in basso, così possiamo parlarne insieme.

Nei prossimi articoli proverò a darti qualche ulteriore spunto semplicemente raccontandoti la mia storia da allievo bassista.

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